Riparte la Sustainable Cocktail Challenge di Flor de Caña
C’è tempo fino al 30 giugno per candidarsi all’edizione 2024 del contest che sfida a creare drink sostenibili. A settembre la finale italiana e chi vince vola in Nicaragua per la finalissima internazionale

Torna in palio il titolo di World’s Most Sustainable Bartender, andato lo scorso anno a Julie Nguyen dell’Opium Bar di Bangkok, in Thailandia. Si sono infatti aperte le iscrizioni per la nuova edizione per la Sustainable Cocktail Challenge, il cocktail contest dall’anima green di Flor de Caña. Il rum del Nicaragua, distribuito in Italia da Velier, è anche noto per il suo impegno per la sostenibiltà, è certificato Carbon Neutral e Fair Trade e viene distillato con il 100% di energia rinnovabile. Un impegno del quale si è fatto portabandiera con la comunità globale dei bartender, promuovendo una mixology amica dell’ambiente.

In questo percorso si inscrive anche il contest, che sfida gli artisti della miscelazione di tutto il mondo, quest’anno sono 30 Paesi in gara, nella creazione di un cocktail originale, che abbia Flor de Caña Rum 12 yo come protagonista, capace di conquistare tutti i sensi e che sia sostenibile. Condizione che impone a chi si cimenta nella prova tutta una serie di considerazioni e di scelte, dagli altri ingredienti al contenitore fino all’impronta energetica legata alla sua preparazione.

Come partecipare

Per quanto riguarda l’Italia, è possibile partecipare fino al prossimo fino al prossimo 30 giugno, iscrivendosi sul sito della Sustainable Cocktail Challenge (dove è disponibile il regolamento completo), inserendo i propri dati e quelli del locale dove si lavora. La ricetta deve essere composta da massimo 6 ingredienti, decorazione inclusa, tra i quali obbligatoriamente Flor de Caña Rum 12 yo, in una quantità pari almeno a 45 ml. Gli altri devono comunque soddisfare almeno uno di questi requisiti: che sia certificato Fair Trade, stagionale, prodotto localmente o derivato dal recupero di scarti alimentari. È possibile utilizzare altri alcolici, ma con un tenore di alcol inferior al 25% in vol e per una quantità che non superi i 30 ml. Sostenibile deve essere anche il contenitore nel quale il cocktail viene servito e la sua preparazione non deve richiedere un tempo superior ai 7 minuti.

Infine, il drink deve essere presentato via social, attraverso i canali del locale e quelli personali del bartender, con gli hashtag: #FlordeCañaChallenge @flordecanachallenge e deve essere presente nel menu del locale di provenienza del concorrente per almeno un mese.

La ricetta (complete di ingredient, quantità, tecnica di prerazione) va accompagnata da una foto e da una descrizione del cocktail.

Vola in Nicaragua

Tra tutte le ricette candidate ne verranno selezionate cinque i cui autori si sfideranno nella finale nazionale, che si svolgerà a Madrid dal 24 al 26 settembre. Il vincitore si aggiudicherà un biglietto, anzi due, in quanto uno va al suo barmanager o collega, per il Nicaragua, dove parteciperà alla finale mondiale del concorso, che si terrà nei primi mesi del prossimo anno, e visiterà e conoscerà da vicino l’hacienda dove nasce Flor de Caña.

L’articolo Riparte la Sustainable Cocktail Challenge di Flor de Caña è un contenuto originale di bargiornale.

Caffè Kenon, l’inimitabile oro di Napoli, vi aspetta a Cibus
La ricerca dell’eccellenza attraverso la cura meticolosa di ogni fase di lavorazione caratterizzano la storia della torrefazione campana per offrire ai baristi miscele di qualità superiore. Viene a scoprirle a Parma dal 7 al 10 maggio

È una storia tutta improntata alla ricerca della massima qualità quella di Caffè Kenon. Una storia dalle radici profonde che risalgono al 1892, quando Giulio Wurzburger fondò il primo bar della famiglia, il Bar Vinicolo, nel centro storico di Napoli, nel cui retrobottega, veniva servito un eccellente caffè tostato a legna.

Una passione per il caffè che, insieme all’abilità nell’arte della tostatura, è stata tramandata di generazione in generazione, da padre a figlio. Verso la fine degli anni Cinquanta, Giovanni Wurzburger, che gestiva il bar di famiglia con dedizione e grande impegno, fornisce il suo caffè ad altre caffetterie di Napoli, contribuendo a diffondere la reputazione della famiglia.

Nel decennio successivo è Vittorio Wurzburger a raccogliere il testimone, aprendo una caffetteria e torrefazione chiamata Max Bar, situata in via dei Tribunali, e ancora oggi, una delle miscele più amate dai clienti dell’azienda porta il nome di questa caffetteria… Nel 1968, trasferisce la sua torrefazione in Café Centro Brasil, situata in via Nazionale a Napoli. Lo slogan dell’epoca era Il caffè di tutti, tostato rigorosamente a legna.

Nel 1986, grazie alla sua visione lungimirante, nasce il marchio Kenon con una nuova sede ad Arzano di Napoli. Nel corso degli anni, con il contributo dei figli Giovanni e Guglielmo Wurzburger e l’utilizzo di macchinari all’avanguardia, l’azienda si è evoluta fino a diventare una realtà consolidata, che fornisce oltre 3500 bar sia in Italia che all’estero, con una capacità produttiva di 45 tonnellate al giorno, preservando da oltre un secolo le tradizioni del passato di famiglia.

Una filiera d’eccellenza

Oggi come ieri la filosofia dell’azienda è rimasta sempre stata la stessa: selezionare le migliori qualità di caffè arabica, mantenendo standard qualitativi elevatissimi, per creare miscele dal gusto inimitabile.

Le materie prime provengono infatti da fazende con le quali l’azienda ha consolidato rapporti storici. Una volta arrivate vengono attentamente analizzate presso laboratori autorizzati e solo una volta ottenuto un parere favorevole, le pregiate partite di caffè vengono introdotte nei magazzini, avviando così il processo di torrefazione.

Al termine della torrefazione, il caffè tostato viene raffreddato rigorosamente ad aria e quindi trasferito nei silos di maturazione. Una volta pronto, si passa alla fase di confezionamento, che avviene attraverso un accurato imballaggio studiato per preservarne gusto, aroma e fragranza. Durante tutta la lavorazione fino al confezionamento, il caffè è sottoposto a rigidi controlli di qualità.

Appuntamento a Cibus

La San Marco – Kenon

Kenon attende tutti gli operatori in visita a Cibus, in programma dal prossimo 7 al 10 maggio a Parma, presso il suo stand Padiglione/Hall 06 – Stand H 050, per mostrare le sue ultime novità e deliziare i palati con le sue miscele dal gusto inimitabile, che ne fanno un ambasciatore dell’Espresso Napoletano nel mondo.

Per l’occasione ci sarà anche La San Marco – Kenon, la macchina per espresso costruita in esclusiva da La San Marco per Caffè Kenon sul tema della Pop Art, con concept e progetto di comunicazione a cura di Angelo Anzivino e the Village. Una collaborazione che vuole essere il racconto di una storia di eccellenza e innovazione che proietta le due aziende verso nuovi successi.

L’articolo Caffè Kenon, l’inimitabile oro di Napoli, vi aspetta a Cibus è un contenuto originale di bargiornale.